Pensione, il limite in posta e in banca: quanto è possibile ricevere in denaro
Negli ultimi anni, a partire precisamente dal 2015, la legge ha imposto all’INPS di versare le pensioni direttamente sul conto corrente di coloro che ne hanno diritto. Ma ci sono delle eccezioni che prevedono la trasmissione della retribuzione in contanti, anche se, anche in questo caso, ci sono delle regole da rispettare. A spiegare questi casi particolari è stato l’istituto di previdenza nel messaggio n. 2672/2024 del 22 luglio 2024.
Ha infatti fatto sapere che il limite massimo per il pagamento delle pensioni in contanti e di altre prestazioni erogate dall’INPS è di 1000 euro. Questo vuol dire che se la cifra non solo per la pensione, ma anche per gli stipendi e i compensi trasmessi dalle pubbliche amministrazioni, non dovesse essere superiore, è possibile riscuoterlo direttamente agli Uffici Postali in contanti. I pensionati, però, che ricevono una somma maggiore, devono avere necessariamente un conto corrente.
Oltre a questo tipo di strumento, è disponibile il libretto bancario o postale e la carta prepagata assistita da Iban. In assenza di tali ‘mezzi’, le persone che hanno diritto alla pensione devono essere al corrente del fatto che il pagamento sarà trattenuto presso la sede fino a quando non avverrà l’aggiornamento. Gli utenti che sono impossibilitati a muoversi o a utilizzare in autonomia i servizi online disponibili per le eventuali modifiche, possono incaricare una persona di fiducia grazie al metodo ‘delega dell’identità digitale’.